Corso di teatro ai ragazzi ai tempi del Covid: inizio su Meet con l’obiettivo di andare in scena

 

Teatro e drammaturgia. Si intitola così il corso rivolto a ragazzi che attraverso il linguaggio teatrale vogliono creare un percorso di nascita, crescita e partecipazione finalizzato alla socializzazione. Lo tiene l’attore Lorenzo Garozzo con Flavio Bissolati, polistrumentista. Si tratta di un corso realizzato con la collaborazione del Cerchio e di Armida Artaud Teatro e il patrocinio del Comune di Cremona. Un sfida che si ripete ogni anno da cinque anni, ma che quest’anno è ancora più grande a causa dell’emergenza sanitaria.

“Quest’anno – spiega Lorenzo – abbiamo dovuto rivedere l’impostazione del corso. Di solito facciamo una prima parte più aggregativa e poi una seconda più sul testo. Con il covid, abbiamo invertito: da ottobre a marzo, online su Google Meet, tratteremo scrittura e composizione drammaturgica e poi da marzo a maggio, compatibilmente con la situazione, al teatro Monteverdi ci dedicheremo alla relazione con il prossimo, con lo spazio, con il corpo. Ovvio che in questa condizione è tutto più difficile sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista teatrale. L’obiettivo di questo corso è che i ragazzi si aprano, che si possano esprimere umanamente, che si mettano in gioco”.

I ragazzi che frequentano il corso hanno tra i 13 e i 20 anni e spesso non hanno molta esperienza di teatro. “Lo dico sempre ai ragazzi: quando andiamo al cinema o ascoltiamo una musica e non siamo soddisfatti, diciamo che il film o la canzone non ci sono piaciuti – continua Lorenzo – Quando non siamo soddisfatti di uno spettacolo teatrale, tendiamo a dire invece: il teatro non mi piace! Con il teatro si è più portati a fare di tutta l’erba un fascio perché c’è poca conoscenza del linguaggio teatrale. Ecco, questo corso ha anche l’obiettivo di accrescere questa conoscenza”. 

Una riflessione che potrebbe riguardare tutti, non solo i ragazzi, e specie in questo momento difficile per il settore teatrale. “Per il teatro non è un bel momento – conclude Lorenzo – Spero che la situazione che stiamo vivendo almeno induca il teatro, dalla base ai vertici, ad una riflessione complessiva sul sistema, in termini anche di criticità e di mancanze che questa pandemia ha portato alla luce. Spero che sia un’occasione di ripensamento sui contenuti e sui messaggi del teatro”.

Il corso è così strutturato:

29 ottobre – 11 marzo on line
18 marzo – 27 maggio presso il teatro Monteverdi
Lezioni ogni giovedì alle 17.30
Le iscrizioni restano aperte fino a dicembre
Per info: 339 7170188 o armida.artaud@gmail.com