Nel progetto Aut, così dopo la scuola bambini e ragazzi con disabilità allenano competenze e autonomie

 

Aut. Si chiama così il progetto guidato dal Comune di Cremona e cofinanziato da Regione Lombardia per rafforzare la rete integrata territoriale che, in modo continuativo, accoglie e si fa carico dei bisogni di bambini, ragazzi e giovani con disabilità e delle loro famiglie, con un’attenzione particolare alle persone con diagnosi di autismo. Il nostro Consorzio vi partecipa con le cooperative socie Cosper (capofila), Gamma e Meraki e le cooperative partner Dolce e Sentiero.

Alcune azioni sono già state realizzate, in particolare le cooperative si sono occupate delle attività estive, attraverso l’accompagnamento educativo di bambini e ragazzi con disabilità ai centri estivi o attraverso la realizzazione di centri estivi dedicati. Con l’autunno, sono in partenza altre attività. A partire da Tempo insieme – Teens, esperienze inclusive extrascolastiche dedicate a preadolescenti e adolescenti con disabilità con lo scopo di “qualificare il loro tempo libero”.

“Siamo partiti a marzo del 2022 con una sperimentazione – spiega Alice Moruzzi, referente disabilità minori della Cooperativa Cosper – Poi, siccome i riscontri sono stati positivi, abbiamo proseguito per tutto l’anno scolastico 2022/2023 e quest’anno ripartiamo dentro al progetto Aut. Con due elementi imprescindibili: le attività devono essere il più possibile inclusive e devono essere realizzate sul territorio, anche sfruttando proposte già esistenti”. Anche quest’anno, dunque, il Tempo insieme sarà strutturato in tre moduli: musicale, espressivo e sportivo. Confermata l’esperienza teatrale in sinergia con il Liceo Vida e aperta agli studenti del liceo, per l’ambito sportivo e musicale sono in fase di ultimazione gli accordi con i partner. Non cambia la formula: la proposta è quella di 3 pomeriggi durante la settimana, comprensivi di pranzo o a partire dalle 14 a seconda delle esigenze, da condividere con altri ragazzi, con e senza disabilità, facendo esperienze condivise, diffuse, su misura delle diverse possibilità e accompagnate da figure tecniche ed educative dedicate. Danzaterapia, modulazione della voce, costruzione e utilizzo di strumenti musicali con materiale di recupero, yoga, piccole rappresentazioni teatrali, calcio, pallavolo, basket e ginnastica ritmica sono state alcune delle proposte dello scorso anno.

“A prescindere dalle attività – spiega Eleonora Borghesi, educatrice Cosper e referente di Tempo insieme – Teens – questo progetto dà la possibilità di fare attività extrascolastiche a ragazzi che altrimenti starebbero probabilmente chiusi in casa. Lavora quindi sulla socializzazione, sull’inclusione e sullo sviluppo di piccole competenze e autonomie. Inoltre, risponde al bisogno di conciliazione casa-lavoro delle famiglie. Professionalmente è un progetto molto stimolante”.

All’interno di Aut, poi, il Tempo insieme, per la prima volta quest’anno, sarà anche ‘Children’ (per bambini della scuola primaria) e ‘Baby’ (per bambini della scuola infanzia). In questi casi, con attività a partire dalle 16 pensate in base alle diverse fasce d’età (teatro per le elementari e yoga per i più piccoli). “Spesso le famiglie ci dicono ‘Vorrei far fare a mio figlio qualcosa dopo la scuola’ ma non conoscono ciò che già il territorio offre – commenta Alice MoruzziEcco con questi progetti, costruiamo sinergie e avviciniamo le famiglie a proposte inclusive, accompagnando bambini e ragazzi con figure educative dedicate. E le famiglie sono contentissime, anzi ci chiedono quando partiamo!”.

Oltre a Tempo insieme, in Aut, è partita anche l’azione del progetto che prevede, negli istituti scolastici aderenti, la presenza di una figura educativa della rete cooperativa, dedicata a minori con diagnosi di autismo, a rinforzo del sistema inclusivo nelle scuole. Ed è in fase di progettazione, con il protagonismo di Fondazione Sospiro, la formazione degli operatori – anche delle nostre cooperative – sulle caratteristiche legate al funzionamento delle persone con diagnosi di autismo e sulle strategie operative per favorire partecipazione ed inclusione.

 

 

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“AUT In Cremona” è un progetto biennale (2023-2025) che si sviluppa nell’Ambito cremonese in partenariato con l’Azienda Sociale Cremonese, istituti scolastici di differente ordine e grado, enti del terzo settore quali cooperative e associazioni di famiglie oltre ad interlocutori altamente specializzati: Accendi Il Buio ODV, Cooperativa Sociale Sentiero, Cosper Scs Impresa Sociale, Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro, IFP IAL Lombardia – Sede di Cremona, IIS Antonio Stradivari, Istituto Comprensivo Cremona 1, Istituto Comprensivo Cremona 4, Istituto Comprensivo Cremona 5, Istituto Comprensivo di Casalbuttano, Istituto Comprensivo di Vescovato, Scs Cittanova, Scs Gruppo Gamma, Società Dolce Cooperativa Sociale, UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti) – Sede di Cremona.