“Volammo Davvero”. Fragilità e relazione, i temi portati sul palco dal Carrozzone degli Artisti

 

Volammo Davvero. È il titolo dello spettacolo teatrale di Il Carrozzone degli Artisti APS, associazione che ha l’obiettivo di creare una rete tra realtà che si occupano di persone con fragilità diffondendo la cultura e la pratica del teatro, della danza, del canto e dell’arte in genere. In scena ci sono Alberto Ghisoni e Federica Mondini con la regia di Mattia Cabrini. Come SolcoCrEdu, siamo partner dell’iniziativa ed eravamo tra il pubblico del Teatro Filo di Cremona per il debutto di martedì 30 gennaio.

Si tratta del racconto di un padre e una figlia nel loro giardino, un roseto, fatto di giochi, ricordi e sorrisi. “È frutto di un lavoro d’improvvisazione, di un percorso durato 5 mesi (da settembre a gennaio). Il racconto di un padre che viene a mancare e del suo rapporto con la figlia è un tema che appartiene a entrambi, così abbiamo imparato ad ascoltarci e a guardarci”, racconta Alberto. “Lo spettacolo rispecchia la mia storia di vita, quindi è stato facile immedesimarsi nel personaggio, ma è stato anche difficile aprirsi e mettersi a nudo sul palco”, aggiunge Federica.

Federica si occupa di teatro con il Carrozzone degli Artisti dal 2017 e il suo primo spettacolo è stato “Esprimi un Desiderio”, portato in scena anche ad Amatrice in sostegno ai terremotati. Le emozioni provate sul palco sono sempre arrivate al pubblico che continua a sostenerla. “Sto ricevendo molti complimenti. Il commento più frequente è ‘ci hai fatto piangere’, perché molte persone si commuovono durante lo spettacolo”, dice Federica.

Fragilità e relazione sono i concetti evidenziati da Volammo Davvero. “Fragilità e ascolto dell’altro sono gli aspetti che ci legano al Consorzio Solco. Instaurare una relazione e mettersi all’ascolto, aiuta le persone più fragili a superare le difficoltà. Infatti, la scena che ho preferito è quella in cui manifesto di aver toccato il fondo e Federica si mette accanto a me per dimostrare la sua vicinanza”, aggiunge Alberto. Anche per Federica è fondamentale il mettersi a fianco e stare insieme. “C’è una scena di leggerezza, un ricordo d’infanzia, dove giocando ‘voliamo insieme’ ed è la mia preferita”.

Ora sono otto le date mancanti tra Brescia e limitrofi, ma l’obiettivo è portare lo spettacolo nelle scuole. “Ad aprile metteremo in scena lo spettacolo per le scuole di Ghedi (BS). Credo che i temi affrontati siano fondamentali da portare tra gli studenti”, conclude Alberto.