I ragazzi di Cosper e Nazareth all’opera per il murale in Fiera. Anche questa è cooperazione!

 

“Sono molto contento e colpito dall’impegno che i ragazzi hanno messo in questo progetto, di cui spero abbiano capito il significato. Il progetto ha cambiato la mia visione dei “cervelli-in-fuga” che vanno in cerca della scelta più facile. Questi ragazzi si sono impegnati veramente”. Racconta così, con la pelle d’oca, Marco Cerioli, coordinatore del progetto del murale in fiera, il lavoro svolto dai ragazzi che partecipano ai progetti di educativa territoriale delle Cooperative Cosper e Nazareth, accanto agli studenti del Liceo Artistico in alternanza scuola-lavoro.

Il murale è quello progettato appunto da Marco Cerioli e sviluppato da lui e dagli artisti Davide Tolasi e Mister Caos. Un’opera dipinta con materiale anti-smog in occasione dell’iniziativa di #InsiemepergliSDG, la campagna della Cooperazione Italiana di FAO, CIHEAM Bari, Commissione Europea, UN SDG Action Campaign e Save the Children Italia a cui la città di Cremona ha aderito per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e raccontare l’Italia che coopera.

I ragazzi di Cosper e Nazareth avevano già svolto un progetto con Marco Cerioli, che ha proposto di coinvolgerli anche nella realizzazione del murale. Così, dopo la presentazione del progetto al Centro Fumetto con Michele Ginevra, sette ragazzi, tra gli 11 e i 14 anni, hanno deciso di partecipare all’iniziativa. Tra di loro anche Emanuel e Martin di Cr_Wave, progetto del Comune di Cremona contro la dispersione scolastica (vedi qui). Una volta a settimana, con il sostegno di Giorgio Coppiardi (detto Jad!), referente del progetto per le cooperative che fanno educativa di strada, sono chiamati in Fiera per aiutare a dipingere.

“Prima di iniziare, Marco Cerioli ci tiene a spiegare le finalità per le quali i ragazzi stanno dipingendo e il senso del disegno: le 17 coppie di mani che rappresentano la collettività che agiscono sulla corda, ossia la sostenibilità.” – spiega Jad. Poi, i ragazzi, collaborando con l’artista e i giovani del Liceo Artistico, svolgono i compiti circoscritti a loro affidati.

Il murale offre loro la possibilità di entrare in contatto con una parte della città in modo attivo, da protagonisti. Inoltre, i ragazzi hanno la possibilità di mettersi alla prova e sperimentare un’attività mai provata, collaborando con gli altri”, conclude Jad.

Intanto, i lavori al muro della Fiera proseguono. La conclusione dell’opera è prevista per la fine del mese di giugno, con gli ultimi ritocchi nelle prime settimane di luglio. Poi appuntamento a novembre, dal 3 al 6, con un ricco calendario di eventi di #InsiemepergliSDG sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e sulla cooperazione. Tematiche che passano anche dall’arte come strumento per mobilitare, ispirare, connettere e rigenerare. Tematiche che passano anche dal muro della Fiera di Cremona e dai ragazzi, street artist e non, che lo stanno dipingendo.