
Bertoletti del Forum: “Ruoli diversi ma stessi obiettivi. Alleanza più forte”
“Volontariato e cooperazione hanno ruoli diversi ma l’obiettivo condiviso di realizzare il bene comune. Da qui stiamo ripartendo per rafforzare l’alleanza del Terzo Settore”. Donata Bertoletti, già presidente dell’Auser cremonese, è da quasi tre anni portavoce del Forum del Terzo Settore territoriale di cui il nostro Consorzio fa parte. Un passato da insegnante, ha lavorato per 25 anni nel sindacato. Ora in pensione, non smette di occuparsi dei più fragili e della comunità.
Il Forum del Terzo settore è un organo di rappresentanza politica che riunisce sul territorio cremonese, cremasco e casalasco circa 40/60 realtà (associazioni di volontariato, cooperative, fondazioni, strutture, reti sociali e altro). “Il nostro – spiega Bertoletti– è un compito di cui si sente bisogno: quello di rappresentare interessi, esigenze, contenuti e posizionamenti del terzo settore presso i decisori politici e i portatori di interesse, di dare voce a questo mondo”. A partire dalla ricchezza che c’è ma che non sempre emerge. “Sul territorio e anche in Regione c’è il problema dell’iscrizione al Runts, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – spiega la Portavoce del Forum – Molte associazioni non si sono iscritte e rischiamo così di perdere un patrimonio importante. Come Forum provinciale abbiamo avviato un importante lavoro di conoscenza, contatto e accompagnamento con 300 di queste realtà sul territorio”. Altri due obiettivi del Forum: sostenere le reti e crearne di nuove e spingere sugli strumenti di co-programmazione e co-progettazione con la Pubblica Amministrazione.
In questo contesto, il rapporto tra volontariato e cooperazione è fondamentale. “Lavorare su progetti specifici ci aiuta a stare nel merito dei contenuti e a trovare sinergie possibili”, commenta Bertoletti. Un esempio? Il progetto sui servizi agli anziani Social care che vede Solco e Forum (e Csv Lombardia Sud) lavorare insieme a università e istituzioni per una nuova piattaforma di orientamento a servizi pubblici, privati e del volontariato.
“Nella pandemia – conclude la Portavoce del Forum – il mondo del Terzo settore ha trovato una sintesi straordinaria facendo ciò che in quel momento serviva fare. Dopo la pandemia, c’è la necessità di rivitalizzare e potenziare ulteriormente questo modello. E possiamo farlo partendo dalla condivisione degli obiettivi”.