Il Presidente tra bilanci 2024 e prospettive 2025: “La forza delle nostre realtà sono le persone”
Nel 2024 il Consorzio si è allargato e ha concentrato le proprie energie su tematiche in continuità con il 2023, in relazione con imprese ed istituzioni. Proprio di progetti e relazioni abbiamo parlato con il nostro Presidente Davide Longhi. Ecco l’intervista. E, con lo sguardo rivolto al futuro, vi auguriamo buon anno!
Che anno è stato il 2024 per il Consorzio Solco?
Sicuramente è stato un anno in cui il Consorzio si è “allargato”! Non per le numerose cene di auguri che abbiamo fatto, ma perché Cooperativa Antares si è aggiunta alle altre cooperative che compongono la base sociale del Consorzio. In una fase storica dove gli enti di secondo livello si interrogano continuamente sul proprio ruolo, avere una realtà che ha sentito la necessità di aggregarsi ad altre imprese è per noi un bel segnale e ci sprona a continuare a lavorare con le cooperative.
Quali i principali temi affrontati? Con quale metodo?
I temi di cui si occupano le cooperative sono davvero molti e non sintetizzabili in un elenco. Partendo però da questi temi la riflessione è capire quali sono le sfide che, se affrontate insieme, creano più valore che affrontarle singolarmente. Nel 2024 le energie del Consorzio si sono concentrate su tematiche in continuità con il 2023, tematiche che richiedono un lavoro complesso, di relazione con imprese ed istituzioni: il rapporto con le imprese for profit nell’inserimento lavorativo di soggetti disabili; il contrasto alle povertà educative; la messa in filiera dei servizi dell’occupabilità e occupazione di giovani con fragilità e di persone con problematiche di salute mentale.
Quali progetti in particolare ha seguito il Consorzio? Scegliamone 3.
C’è stato il termine del progetto PONTI con un importante convegno al Civico81, dove invece che “chiudere” abbiamo rilanciato un piano di lavoro biennale con le nostre cooperative per approfondire il rapporto con le imprese for profit; i fondi PNRR a contrasto della dispersione scolastica che ci hanno permesso, all’interno di SolcoCrEdu, in un rapporto con l’InformaGiovani del Comune di Cremona, di entrare in numerose scuole ad occuparci dei ragazzi che saranno il futuro delle nostre comunità; il progetto Cremona Include con capofila il Comune di Cremona, in partenariato con Mestieri Lombardia, dove abbiamo trovato a quasi 30 giovani opportunità in diverse tipologie di imprese.
Quale è stato il protagonismo delle cooperative?
Le cooperative rimangono le protagoniste. Il Consorzio, con l’agenzia di Mestieri, ha il know how su formazione e politiche attive del lavoro, il resto delle competenze è tutto rappresentato dalle persone che lavorano nelle nostre cooperative.
Quale il rapporto con gli enti pubblici?
Il rapporto con gli enti pubblici è quotidiano, come si può vedere dai progetti sopra descritti, con l’attenzione che non sia solo un rapporto al centro del quale ci sono solo scambio di servizi e prestazioni, ma che sia un rapporto sempre generativo, trasformativo, rivolto alle comunità cremonesi.
E con il territorio e il volontariato?
Il Consorzio e soprattutto le cooperative sono radicate nei territori. Le Cooperative ormai lavorano su tutta la provincia e hanno una rete di collaborazioni con le singole comunità e con le loro anime: associazioni, cittadini, ecc… A questo proposito menziono il progetto con il Panathlon di Cremona che ha deciso di donare a SolcoCrEdu una propria raccolta fondi che si è trasformata nel sostegno a 17 ragazzi che hanno potuto iscriversi in 7 diverse associazioni sportive, divise su 4 sport.
Quest’anno c’è stato un cambio di presidenza in Meraki e l’entrata nel Consorzio di Antares. Quali le “ripercussioni” sul Consorzio?
Come detto in premessa, l’ingresso di una nuova Cooperativa è stato un segnale incoraggiante e che ci ha dato entusiasmo. Il cambio di presidenza di una importante cooperativa come Meraki ha visto l’elezione di un nuovo presidente che da anni conosce il Consorzio e questo ha facilitato il passaggio.
Qual è stato l’impegno delle cooperative su ecologia e sostenibilità? E lato digitale, ci sono novità?
Alcune cooperative del Consorzio stanno lavorando su una piattaforma per condividere una delle cose più importanti del nostro lavoro: i dati. Grazie alla collaborazione con CgMoving, la società del Consorzio Nazionale CGM, stiamo sperimentando una cartella socio sanitaria integrata che ci permetterà di ricomporre diversi dati. Sul versante digitale continua l’esperienza di WelfareX e del Welfare Aziendale. Sul versante ambientale c’è stata la grande scelta di due cooperative di entrare in due CER della Provincia di Cremona. Un segno importante rispetto al tema di porre al centro del proprio agire e del proprio lavoro d’insieme, anche la questione energetica in un’ottica di sostenibilità.
Come è andata la parte Solco Formazione?
L’ufficio formazione del Consorzio ha lavorato molto bene nell’erogazione della formazione continua alle associate, ad alcune associazioni di categoria e ad imprese del territorio, ed è tornato ad occuparsi in maniera più importante della formazione ai disoccupati, soprattutto Giovani Neet.
E Mestieri?
Mestieri prosegue nel suo essere punto di riferimento per le politiche attive delle cooperative, sia lato B per l’inserimento lavorativo, sia lato A per accompagnare ospiti verso l’autonomia. È riconosciuta ormai come l’agenzia territoriale di riferimento anche per il sistema pubblico che si occupa di sociale, ma questo non sta impedendo di essere coinvolti in progetti territoriali dalle associazioni di categoria. Su tutti i progetti attivati, segnaliamo le due edizioni della Bike Academy, con finanziamento di Camera di Commercio di Cremona e in collaborazione con Confartigianato Cremona.
Che anno è stato per le attività turistiche/ricettive (Comparto Po, BonBistrot…)?
Queste attività rimangono strategiche per le nostre imprese perché si rivolgono ad un target molto ampio a cui far conoscere la qualità del nostro lavoro, svolto anche con soggetti svantaggiati. Le attività proseguono molto bene e grazie alla sinergia con Confartigianato siamo entrati nel lavoro del DMO (Destination Management Organization) della provincia di Cremona, per lo sviluppo strategico del turismo a Cremona. Al Camping il flusso di turisti provenienti da Germania, Francia, Paesi Bassi e Spagna continua ed è intenso in periodi di eventi al Parco Colonie Padane come, per esempio, il Luppolo in Rock. Quest’anno, il Parco Colonie ha ospitato diversi eventi musicali e sportivi di rilevanza territoriale e non solo. Il BonBistrot continua la sua attività di bar e ristorante del Civico81 ed è stato un punto fondamentale per il pranzo nei weekend di Festa del Torrone.
Quali sfide per il 2025?
Il tema che abbiamo iniziato ad affrontare con il Consorzio Nazionale Cgm, e che vogliamo mettere a tema con le associate, è quello dei nostri lavoratori, del capitale umano. Sia in termini di reclutamento, sia in termini di Retention. Interrogarci su questi due aspetti, insieme, apre una importante riflessione sulle nostre organizzazioni, sulla mission, e sulla loro attrattività per le persone che si affacciano al mercato del lavoro o che da noi stanno lavorando. Una sfida importante che vorremmo condividere con le cooperative associate perché è dirimente per il futuro delle nostre imprese.
Un augurio per il nuovo anno a tutti i soci
Auguro alle cooperative socie di poter trovare il modo, in questa fase storica, di poter fare una, seppur breve, sosta per volgere lo sguardo ai propri soci e lavoratori e immaginare il loro, e quindi il nostro, futuro con la loro partecipazione. La forza delle nostre organizzazioni sono le persone e la loro creatività, che ci può spronare ad essere imprese sempre più attente alle comunità in cui viviamo e sempre prossime ai cittadini che incontriamo.