
Dario dall’Ecuador, la laurea in Cattolica e l’esperienza ai Buoni di Ca’ del Ferro: “La sfida dell’agroalimentare”
Ha 34 anni e viene dall’Ecuador. Qualche settimana fa ha concluso il Master of Science (MSc) in Agricultural and Food Economics dell’Università Cattolica, sede di Cremona, con una tesi (discussa rigorosamente on-line) sull’analisi comparata tra due cooperative del settore agroalimentare. Da agosto sta partecipando al progetto di Rigenera della Cooperativa Nazareth dei ‘Buoni di Ca’ del Ferro’, iniziativa di filiera sociale a km0 che coinvolge i detenuti del carcere di Cremona per la trasformazione delle verdure biologiche di Nazareth in salse e conserve. “Sono venuto a Cremona per studiare – racconta Dario – Questa è una terra ricchissima dal punto di vista agroalimentare e qui c’era il corso della Cattolica che mi interessava. Sono due anni che sono qui. Ho imparato bene l’italiano e mi trovo bene con le persone”.
E l’approdo a Rigenera come è stato? “Ho visto che cercavano personale e ho mandato il mio curriculum – prosegue Dario – Ho fatto il colloquio e mi hanno preso. Dovevo cominciare a gennaio, ma con il covid non è stato possibile, così ho iniziato ad agosto. Faccio controllo di qualità dei prodotti e do una mano nella sistemazione del flusso di processo. Si tratta dell’ambito per cui ho studiato…”. In un contesto sicuramente fuori dal comune. “Lavoro insieme allo staff dei Buoni di Ca’ del Ferro e a due detenuti – dice Dario – Una sfida diciamo speciale. L’ambito di lavoro è sicuramente diverso, ma mi trovo bene con i miei colleghi e poi sono nel mio campo”.
Fino a dicembre il tirocinio con Rigenera, poi? “Mi piacerebbe fare esperienza in un’azienda grande del settore agroalimentare per sperimentarmi in un contesto differente”, continua. “Ho sempre avuto la passione per il food, per la sua produzione, la sua trasformazione, la relativa logistica e il suo business. Credo che sia un ambito dove si gioca una importante sfida di futuro a livello mondiale, ovvero come sfamare il mondo che è sempre più popolato con sistemi il più possibile sostenibili. Qui in Italia e a Cremona ci sono le eccellenze e posso crescere a livello professionale e personale..”.
Grazie a Dario per la sua testimonianza, il suo impegno e…in bocca al lupo per il futuro!