Ma cosa fa un welfare manager? Ce lo spiega Sara che lavora alla nuova piattaforma welfareXcremona

 

La nuova piattaforma welfareXcremona, che offre servizi pensati e progettati per rispondere a bisogni, vecchi e nuovi, dei cittadini, delle famiglie, di partner pubblici e privati, della comunità, è partita da una settimana. Abbiamo raggiunto Sara Signorini, una dei due welfare manager del Solco che stanno seguendo il progetto. Lavora per il nostro Consorzio dal 2014 e si è sempre occupata di servizi educativi e servizi al lavoro. Nel 2017 ha fatto un corso nazionale sul welfare aziendale e da lì sono nati un interesse e una competenza che poi sono sfociati nell’impegno attuale all’interno della nuova piattaforma.

welfareXcremona è on-line da sette giorni. Come sta andando?

“Qualche contatto l’abbiamo avuto. Tramite il form da compilare direttamente sulla piattaforma per informazioni su come usufruire di un determinato servizio, oppure tramite mail per un approfondimento in generale sullo strumento. In tutti i casi l’area di interesse è stata quella degli anziani”.

Di cosa ti occupi nello specifico?

“Innanzitutto, mi sono occupata della costruzione della piattaforma in termini di catalogo di servizi caricati. Ho lavorato con le cooperative socie per individuare e disegnare servizi che potessero essere offerti direttamente ai cittadini. Non è stata un’attività scontata in quanto molte cooperative operano attraverso appalti pubblici e quindi sono poco abituate anche a pensarsi in rapporto diretto con il cittadino. Ma tutte hanno fatto un grande lavoro per poter dare servizi usufruibili in piattaforma”.

Nel frattempo c’è stata la pandemia…

“Sicuramente il covid ha accellerato il processo. Diciamo che l’emergenza ha reso evidente a tutti che bisognava farsi conoscere e offrire servizi non solo ai ‘destinatari classici’, ma davvero a tutti i cittadini…”

E ora che la piattaforma è on-line cosa fai?

“Sulla piattaforma i cittadini non sono lasciati soli. Solco e Cgm hanno deciso di mettere in campo dei professionisti per ascoltare e orientare i cittadini, per facilitare l’incontro tra bisogni e offerte. Ecco, questo è quello che facciamo…con una attenzione a far emergere anche i bisogni inespressi e a trovare delle risposte su misura e di qualità”

Ma non è finita qui…

“No, certo. C’è tutto un lavoro che ci aspetta: di aggiornamento e arricchimento del nostro catalogo di servizi, anche in sinergia con il Comune di Cremona; di promozione della piattaforma anche attraverso i punti di accesso più tradizionali ai servizi; e di contatti con le aziende perchè le imprese che vogliono investire nel welfare aziendale (che significa investire nel benessere dei dipendenti) possono farlo appoggiandosi alla nostra piattaforma, ovvero creando per loro un borsellino virtuale che può essere speso su welfareXcremona per acquistare i servizi territoriali proposti”

Un lavoro sicuramente sfidante…

“Quello del welfare aziendale e territoriale non è una tema semplice perché è ricco di dettagli. Occorre tenere insieme tanti punti di vista, dei fornitori di servizi, pubblici e privati, dei cittadini, delle imprese. Proprio per questa complessità ritengo che sia un lavoro molto stimolante e poi è una strada nuova che il mondo della cooperazione è chiamato ad intraprendere, ora più che mai”.

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