
Nelle comunità Fiever è arrivata la cartella socio-sanitaria digitale. Chiara del Gamma: “Una svolta: in ogni momento e in ogni luogo accesso alle informazioni”.
L’innovazione entra nella gestione quotidiana dei servizi. A giugno, a Bologna, alla convention di Cgm, consorzio nazionale di cooperative di cui facciamo parte, abbiamo presentato il progetto (in corso) di attivazione della cartella socio-sanitaria digitale, iniziativa selezionata all’interno della call ‘Segnali dal futuro’ in memoria della cooperatrice Claudia Fiaschi, recentemente scomparsa. Il progetto coinvolge il nostro consorzio e in particolare le cooperative Gamma, Borea e Varietà (che hanno partecipato alla co-progettazione dello strumento), CGMoving, il Civico81, l’Agenzia per il lavoro Mestieri Lombardia – sede di Cremona, CGM, Cooperjob, e Confcooperative.
In sostanza, si tratta di una piattaforma cloud che parte dalla piattaforma WelfareXCremona di WelfareX e ha l’obiettivo di ricomporre le informazioni delle prese in carico e dei percorsi individualizzati dei pazienti o degli ospiti dei servizi sanitari e socio-sanitari. Ciò consente di alimentare un patrimonio comune di dati, fondamentale per attività di rendicontazione, analisi, verifica, monitoraggio, valutazione, comunicazione e per adottare scelte strategiche.
Le caratteristiche della cartella sono la semplicità di utilizzo con informazioni disponibili 24 ore su 24 da qualsiasi dispositivo, la tutela della privacy con garanzie a livello consortile, accessi segmentati con la possibilità di fruizione delle informazioni sulla base del ruolo degli operatori. Tra gli effetti più tangibili ci sono la tracciabilità delle informazioni, l’eliminazione del cartaceo, il risparmio di tempo e la sinergia tra cooperative per la creazione di una banca dati comune.
La cooperativa Gruppo Gamma ha colto al volo la sfida digitale e ha già introdotto la cartella socio-sanitaria nelle strutture residenziali terapeutiche e riabilitative di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza al Civico81 Fiever 1 e Fiever 2, delle quali ha recentemente assunto la gestione. “Abbiamo cominciato ad usare la cartella socio-sanitaria nelle comunità per minori – spiega Chiara Persico, vicepresidente della Cooperativa Gruppo Gamma – I nostri medici e operatori inseriscono informazioni su terapie farmacologiche, attività e scuola, incontri con gli specialisti, rapporti con i servizi, valutazioni, scadenze, progetti tecnici, parametri vitali quotidiani, referti, documenti e contatti di rete. Ognuno compila per il suo pezzo, poi in base all’area di competenza vede determinate informazioni. Medici e coordinatori hanno accesso alla cartella completa con anche una ricerca filtrata. E se un ragazzo è stato già intercettato nei servizi di un’altra cooperativa, compare”.
La novità è stata recepita positivamente da chi la sta sperimentando. “Man mano che il progetto avanza, anche grazie alle personalizzazioni che con WelfareX abbiamo introdotto, si capisce l’utilità dello strumento. Possiamo avere in tempo reale e in ogni luogo e ora la visione complessiva sui nostri ragazzi e sulla nostra attività”. Un passaggio successivo sarà quello dell’adozione della cartella socio-sanitaria per persone coinvolte all’interno del Budget di salute, il progetto con Asst che prevede la presa in carico territoriale di adulti con problematiche psichiatriche con l’obiettivo di coniugare intervento sanitario e socio-sanitario, accrescere le abilità di base, conquistare l’autonomia abitativa e attivare inserimenti lavorativi. “Partire anche su quel fronte – dice Chiara Persico – sarebbe importante per integrare nella cartella anche le informazioni della parte pubblica. A quel punto davvero si avrebbe una visione non sono consortile ma territoriale a beneficio dei servizi e soprattutto delle persone coinvolte”.