Ragazzi e operatori del Gamma leggono i libri per chi non può vedere

 

“No” è la battuta principale e il titolo del libro di Daniele. Cristian si è cimentato nella storia di di Jack che deve scegliere un cucciolo come compagno di giochi. La favola di Rawinder, invece, racconta di un bambino che deve dormire per la prima volta nel suo letto ma non può perché accanto a lui si sdraia un tricheco. Gianpietro, infine, ha scelto un monologo importante, Novecento di Baricco. I ragazzi del centro diurno di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del Gruppo Gamma, insieme ai loro educatori Giorgia, Eleonora e Federico, leggono libri per chi li può solo ascoltare. “Anche Gamma legge per voi” è il progetto con cui la Cooperativa ha aderito alla campagna nazionale #LeggiPerMe, organizzata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti e promossa dal Comune di Cremona.

“Ho scelto Novecento – racconta Gianpietro, 16 anni – perché “Il richiamo della foresta” l’avevo già letto, “Bar sport” non mi piaceva e perché è la storia di un ragazzo che fa il pianista e a me piace il pianoforte. Non abbiamo ancora finito di leggerlo però perché è lungo…”. Federico, il suo educatore, fa la parte del narratore, mentre Gianpietro interpreta le battute. E insieme stanno pensando anche di mettere delle musiche in sottofondo per accompagnare anche con le note l’ascolto del monologo. “Gianpietro – racconta Federico – ci tiene molto a come appare, era un po’ preoccupato di come poteva venire la lettura anche se fingeva di non tenerci più di tanto. Spesso abbiamo ripetuto la registrazione perché non ci sentivamo di avere interpretato al meglio. Quando finiremo di leggere il libro, magari ci guarderemo insieme anche il film…”. Gli audiolibri dei ragazzi, a cui si aggiungono anche quelli realizzati dagli adulti del Gamma, sono già stati spediti all’Unione ciechi e andranno a far parte di un grande archivio che l’associazione mette a disposizione sul suo sito unioneciechi.it e dove si trovano anche brani letti dai “big” come Gianrico Carofiglio, Lorella Cuccarini, Michele Cucuzza e Raffaele Cantone.“Abbiamo letto per i bimbi ciechi – dice Cristian – Mi piace aiutare”. “L’abbiamo fatto per i bambini che non vedono, è una cosa abbastanza carina perchè abbiamo dato una mano a qualcuno – si aggiunge Gianpietro – Poi ho anche imparato qualche parola nuova…”.

Il progetto delle letture è piaciuto molto a ragazzi e operatori e la Cooperativa Gamma sta pensando a come portare l’iniziativa in un vero e proprio studio di registrazione. “Ci siamo divertiti – conclude Federico – Per i ragazzi è stato uno stimolo ad allenarsi nella lettura e le finalità sociali li ha fatti sentire utili per gli altri”.

Ascolta gli audiolibri dei ragazzi e degli operatori del Gamma