Federica Giamundo, psicologa e operatrice IPS. “Supporto e percorso individualizzato per la ricerca del lavoro”

 

“Da pochi mesi mi sono buttata in questa nuova esperienza come operatrice IPS per il Consorzio Sol.co Cremona.” Federica Giamundo, 34 anni, mamma, psicologa e formata dall’Associazione IPSilon. In quanto operatrice IPS, al nostro Consorzio, si occupa di sostenere e accompagnare gli utenti nella ricerca attiva del lavoro. Un progetto partito grazie ai finanziamenti del FAMI CARE che si occupa di soggetti provenienti da paesi terzi con vulnerabilità e disagio psichico (ne abbiamo parlato qui). “Con i richiedenti, avvio un percorso costituito da incontri settimanali di circa un’ora. Utilizzando strumenti specifici, li oriento nell’individuazione dei loro interessi e delle loro attitudini lavorative, così da stilare un progetto professionale individualizzato”, spiega la psicologa.

“IPS sta per Individual Placement Supports. Consiste, cioè, nel supportare le persone con fragilità psichiche a trovare e mantenere una posizione lavorativa nel mercato libero del lavoro attraverso un percorso individualizzato”, continua l’operatrice IPS. Il metodo utilizzato, infatti, mette al centro la persona e i propri desideri. E’ solo dopo l’attivazione dell’utente stesso che entra in gioco la figura dello psicologo. “Nonostante le persone possano presentare diverse fragilità, non mi sostituisco all’utente nella ricerca del lavoro o nel contatto con i vari contesti. – specifica Federica Giamundo – Il mio compito si limita a sostenerlo nel processo di ricerca attiva e nel mantenimento dell’occupazione, sia nei successi che negli insuccessi”.

La particolarità di questo metodo è la logica “place and train”. La persona trova un’occupazione e viene supportata in relazione alla tipologia di lavoro trovato, senza un periodo di valutazione e formazione iniziale protetto. Un esempio di applicazione reale? “È difficile – spiega la psicologa – fare un esempio pratico di come si svolge un percorso IPS. La cosa particolare (e bella) è proprio l’individualità. Vi sono alcuni passaggi comuni: la firma di un accordo iniziale, la presa in carico, la valutazione professionale con un piano di intervento individualizzato e la ricerca dell’impiego. Ma, nella pratica, tutte queste fasi si esplicitano in modalità e tempi che variano da persona a persona”.

 

Enti e territori coinvolti

Federica non è da sola. È fondamentale per l’operatore IPS costruirsi una rete di lavoro. Gli enti interessati all’interno del progetto FAMI CARE, oltre al nostro Consorzio, sono le cooperative socie Nazareth e Gruppo Gamma, l’Associazione Esserci e Mestieri Lombardia del Civico81, il Comune di Cremona e il Centro psico-sociale (Cps) dell’Asst di Cremona. E gli altri enti e territori che si sono aggiunti al percorso formativo sono: Sil dell’Azienda Sociale del Cremonese, Ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Cremona e Serd dell’Asst di Cremona.

Come Consorzio ringraziamo la psicologa Federica Giamundo per il supporto e gli enti coinvolti per la sinergia. Siamo felici di avere un ulteriore metodo che si affianca a quelli classici a favore degli utenti per sostenerli nel trovare la propria strada nel mondo del lavoro.